EIC Accelerator
- Redazione
- 8 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Eic Accelerator è il nuovo programma europeo a sostegno delle pmi e delle startup più innovative (in sostituzione dello Sme Instrument).
L’obiettivo è sostenere lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti, servizi e modelli di business ad alto rischio e ad alto potenziale, in grado di creare nuovi mercati o di cambiare profondamente quelli esistenti.
Il budget totale ammonta ad oltre 1,3 miliardi di euro per il 2019-2020.
Chi può partecipare
Piccole e medie imprese, in particolare le startup di tutti i settori. Tali soggetti devono essere stabiliti in uno degli stati membri dell’Unione Europea o in paesi associati ad Horizon 2020.
Cosa finanzia
Sono ad esempio finanziate le attività di sviluppo di prodotti/servizi, prove, prototipazione, validazione, test e dimostrazioni, market replication. I progetti possono riguardare tutti i temi di ricerca, non ci sono limitazioni.
Sono considerati ammissibili tutti i costi che possono essere ricondotti alle attività progettuali. Sono generalmente ammesse le seguenti spese:
spese per il personale impiegato;
viaggi;
attrezzatture;
subcontracting;
costi indiretti (calcolati nella misura del 25% dei costi diretti).
Qual è il contributo
L’EIC Accelerator prevede la concessione di un contributo a fondo perduto compreso fra 500 mila e 2,5 milioni di euro, nel limite del 70% delle spese ammissibili.
Per progetti più vicini al mercato è inoltre possibile accedere ad un cofinanziamento in equity fino a un massimo di 15 milioni di euro tramite l’EIC Fund.
Le PMI possono inoltre beneficiare di servizi di coaching e mentoring gratuiti.
Come si partecipa
Le domande vanno presentate attraverso il sistema elettronico di invio delle proposte F&T Portal entro una delle scadenze indicate. Il bando è continuamente aperto con più scadenze l’anno.
18 marzo 2020
19 maggio 2020
07 ottobre 2020
E’ previsto una prima fase di valutazione a distanza da parte di esperti indipendenti, che tiene conto dell’impatto economico futuro, del rischio/impatto dell’innovazione e del business plan. Le imprese che raggiungono il punteggio minimo di ammissibilità (punteggio di 13/15) sono chiamate a Bruxelles a presentare direttamente il proprio progetto attraverso una breve intervista.
Novità 2020 | Ultimi aggiornamenti
Per il 2020 è previsto un focus su aziende “led by woman”, ovvero il 25 % delle aziende invitate a Bruxelles per la fase di interviste dovrà avere una donna imprenditrice, in qualità di CEO o general manager.
La scadenza di maggio sarà interamente dedicata e riservata a proposte attinenti ai Macro Temi del Green Deal, così come fissati negli 8 obiettivi sostenibili della Comunicazione europea in materia.
I primi risultati per l’Italia (dati ad ottobre 2019)
173 totale proposte presentate
di cui 34 proposte con componente di equity
15 imprese invitate all’interview